Il luogo dei diversi ritorni
17 Febbraio 2020
Dopo diversi saggi sulla storia locale e non… un romanzo : Il luogo dei diversi ritorni
Si tratta di un romanzo della memoria.
La storia ha qualcosa di strutturato di scientifico è un’operazione di laboratorio. La memoria è di tutti: frammentaria, imprecisa ma eredità di ogni vita, nella sua normalità già romanzo….
La trama in pillole:
“Piossasco, un Borgo di mezza montagna, La Braida, radunato attorno alla chiesa di S.Bernardino.
Gli abitanti dei contadini ormai marginali nell’Italia del II dopoguerra. Un bambino che vi trascorre le estati e nella sonnolenza delle giornate involontariamente raccoglie le storie di questi abitanti.
Caterina davanti al Pantheon delle foto di famiglia racconta della sua emigrazione fallita.
Miclin, ormai perso nei suoi deliri, centellina ogni giorno un episodio della sua Odissea dalla Grecia all’internamento in Germania.
Batistin e il Dottore (eroe della Divisione Garibaldi) si incontrano dopo anni e dal loro dialogo scaturisce la storia d’amore di Janka montenegrina e di un italiano…
Oggi il borgo non c’è più, la sua chiesa diroccata, ma la magia e memoria del luogo forse continuerà nella nipote di quel bambino.
Nevicava quel giorno, si era andati con lei (quattro anni) per muschio vicino alla chiesa…. “