1769 Relazione Don Giovanni Francesco Valinotto
Per determinare la disposizione nel tempo e lo sviluppo artistico degli altari all’interno della Chiesa di San Vito a Piossasco (TO
E’ datata 1769 la relazione sullo stato della chiesa di Don Giovanni Francesco Valinotto, che fu il parroco della Chiesa durante la visita pastorale del 1775.
Gli altari erano muniti di icone coerenti con l’intitolazione dell’altare:
1° altare: l’altare maggiore.
Aveva come icona una tela raffigurante i Santi Vito, Modesto e Crescenza. Era inoltre arricchito da una decorazione composta da quattro statue rappresentanti gli Apostoli Pietro e Paolo accompagnati da due angeli, sei piccoli putti, teste di angioletti e altri ornamenti in stucco bianco e a foglia dorata.
Le decorazioni dell’altare ebbero inizio nel 1704 nonostante la guerra in corso.
2° altare: altare dell’Immacolata Concezione.
Aveva come icona un dipinto rappresentante la Vergine accompagnata dai Santi Antonio da Padova e Vittorio (ancora oggi presente). In precedenza invece l’altare era ornato da un dipinto raffigurante l’Immacolata Concezione, Sant’ Antonio da Padova e San Getulio.
3° altare: l’altare di Santa Croce, accompagnato da un dipinto su tela rappresentante il Crocifisso e accanto la Vergine Maria, la Maddalena e San Giovanni, realizzata dall’allievo di Claudio Francesco Beaumont (1694-1766), Vittorio Amedeo Rapous (1728-1819).
Questa tela fu descritta come “magnifica” da Valinotto.
Oggi la tela è in parte bruciata e si trova in un deposito della Chiesa Santi Apostoli.
4° altare: altare dell’ Angelo Custode, che ha come icona una tela raffigurante l’Angelo Custode (oggi collocata presso l’altare del Crocifisso)
5° altare: l’altare di San Giuseppe, con un dipinto della Sacra Famiglia
6° altare: l’altare di Sant’Antonio Abate, che ha come icona un dipinto raffigurante la Vergine e i santi Antonio Abate e Vittorio (definita “decentissima” dal Valinotto).
7° altare: l’altare di Sant’Orsola, con un dipinto raffigurante Sant’Orsola, San Giacomo e molte vergini, non più esistente.
8° altare: l’altare della Vergine del Rosario, che aveva un icona rappresentante la Vergine del Rosario, santa Chiara e san Domenico, non più esistente.
9° altare: l’altare del Suffragio, accompagnato da una tela raffigurante la Vergine e i santi Francesco, Michele e le anime del Purgatorio, andata perduta.
10° altare: l’altare di San Sebastiano, con un dipinto raffigurante San Sebastiano e un soldato che scocca le frecce, non più esistente.