
Affresco Di San Antonio Abate
Nell’iconografia Sant’Antonio è rappresentato con il bastone a forma di “tau” e spesso con a fianco un maiale o un cinghiale: animali dai quali si ricavava il grasso per la cura del cosiddetto
“fuoco di Sant’Antonio” (herpes zoster).

Facciata chiesa San Vito
Nel corso dei lavori edilizi del 2017 (rifacimento dei tetti, degli intonaci ed installazione di un sistema antiumidità), rimuovendo gli intonaci deteriorati del prospetto sud, è emersa la facciata medievale del primo ampliamento della chiesa databile tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo.

La Stra’ Dij Babi
Dall’agglomerato di case del MARCHILE (dove fin dal XIV secolo vi erano, con certezza, botteghe artigiane legate all’arte TUPINARIA, impegnate nella produzione di vasellame), si staccava la VIA TUPINARIA, detta anche STRA’ DIJ BABI (Strada dei Rospi), che conduceva alla Piazza del Borgo di San Vito.
