
Fonte battesimale
Il fonte battesimale datato 1461, è l’oggetto più antico conservato nella chiesa, è di pietra bianca ormai scurita dal tempo e presenta forma ottagonale.
E' stato oggetto di accurato restauro conservativo nei primi anni del 2000.

Navata Laterale Sinistra
E’ conosciuta anche con il nome di “Cappella Gentilizia” in quanto i Conti di Piossasco avevano diritto di essere sepolti nella tomba che si apriva nel pavimento davanti all’altare.
L’icona rappresenta la Madonna Immacolata con ai suoi piedi un frate francescano rappresentante Sant’Antonio da Padova, riconoscibile per l’attributo iconografico del giglio bianco.
Per questo motivo, l’altare era anche detto di Sant’Antonio da Padova.

Crocifissione e quattro santi
Al secondo piano della ex-canonica, già sede del monastero annesso alla chiesa, in un ambiente trasformato in corridoio, si trova un affresco composito con una crocifissione e varie figure di santi, di pregevole fattura.
Gli studiosi concordano, seppur con diverse sfumature, nell’ascrivere quest’opera ad ambito jaqueriano collocandola intorno al 1450-1460.
