
La Stra’ Dij Babi
Dall’agglomerato di case del MARCHILE (dove fin dal XIV secolo vi erano, con certezza, botteghe artigiane legate all’arte TUPINARIA, impegnate nella produzione di vasellame), si staccava la VIA TUPINARIA, detta anche STRA’ DIJ BABI (Strada dei Rospi), che conduceva alla Piazza del Borgo di San Vito.

Ex Canonica Chiesa San Vito Piossasco
Questa fu originariamente Convento dei Monaci Benedettini; il convento sorse attorno all’anno 1000 ad opera degli stessi monaci che realizzarono la primitiva chiesetta.
Il Monastero di San Vito fu sempre un Priorato, cioè il superiore portava il titolo di Priore e non quello di Abate. 

Abside e Campanile Chiesa San Vito Piossasco
Come già al viandante che fin dal lontano medioevo, percorreva dal Marchile l’antica via Tupinaria, popolarmente detta “Strà dji babi”, giungendo infine alla Piazza, ecco a noi apparire questa prospettiva caratterizzata dall’accostamento di volumi architettonici che affondano le loro origini nell’essenziale stile romanico.
